Il mixoma corneale primario è una condizione estremamente rara, mentre i mixomi corneali secondari sono più comuni ed hanno origine da malattie corneali come cheratite infettiva, cheratocono e cheratopatia bollosa.
I mixomi si presentano comunemente in tessuti molli, come cuore, seni paranasali e muscoli, ma possono raramente presentarsi nelle strutture perioculari, tra cui la congiuntivite, l’orbita, la palpebra.
Ricercatori dell’University Malaya Medical Centre, a Kuala Lumpur in Malesia, hanno presentato il terzo caso in letteratura di mixoma corneale primario, con alcune caratteristiche inusuali, che comprendono:
- localizzazione inferonasale tra l’epitelio corneale e lo strato di Bowman e nessuna relazione allo stroma corneale;
- rapida crescita tumorale nell’arco di 3 mesi;
- nessun precedente trauma oculare o patologia congiuntivale.
L’istologia della lesione svolge un importante ruolo nel management di questa condizione in quanto determina l’origine cellulare, definisce uno stato benigno da uno maligno, e fornisce elementi per il trattamento e la prognosi.
In un caso, riportato in letteratura, di mixoma corneale primario, si è avuta recidiva entro 2 mesi dopo resezione locale ed il paziente è stato trattato con un bendaggio con lenti a contatto morbide, senza più recidiva.
Nel nuovo caso il follow-up è stato di 12 mesi ed in questo arco di tempo nessuna recidiva si è presentata. ( Xagena2008 )
Soong T et al, Cornea 2008; 27: 1186-1188
Oftalm2008 Onco2008