La malattia di Gaucher di tipo 1 è una malattia da accumulo lisosomiale autosomica recessiva, più diffusa nella popolazione degli ebrei Ashkenazi.
Si ritiene che fino a due terzi degli ebrei Ashkenazi omozigoti per la comune mutazione N370S siano asintomatici per tutta la vita, e non necessitino mai di attenzioni mediche al riguardo. Tuttavia, non ci sono studi sistematici sugli omozigoti N370S per sostenere questa supposizione.
E’ stato eseguito uno screening di 8069 ebrei Ashkenazi adulti per 6 comuni mutazioni della malattia di Gaucher di tipo 1.
Le manifestazioni della malattia di Gaucher in 37 omozigoti non riconosciuti in precedenza sono state valutate in studi clinici, di laboratorio e di imaging.
Tra gli 8069 ebrei Ashkenazi analizzati, sono stati identificati 524 portatori di malattia di Gaucher ( 1:15 ) e 9 omozigoti per malattia di Gaucher precedentemente non riconosciuti ( 1:897 ), in linea con il tasso atteso ( 1:949; p>0.99 ).
Complessivamente, sono stati valutati 6 di questi omozigoti e 31 ebrei Ashkenazi omozigoti per malattia di Gaucher individuati da altri programmi di screening nell’area metropolitana di New York City ( fascia d'età degli omozigoti, 17-40 anni ).
Di questi, l’84% erano omozigoti per N370S, altri eteroallelici per N370S e V394L, L444P, o mutazioni di R496H.
In particolare, il 65% non ha riportato sintomatologia da malattia di Gaucher. Tuttavia, il 49% presentava anemia e/o trombocitopenia.
Tra i 29 sui quali sono stati eseguiti studi di imaging, il 97% ha mostrato splenomegalia da lieve a moderata e il 55% aveva epatomegalia; gli studi di imaging scheletrica hanno rivelato infiltrazione del midollo ( 100% ), deformità a fiasco di Erlenmeyer ( 43% ), trasparenze ( 22% ), e infarti ossei ( 14% ).
La densitometria digitale a raggi X, o DEXA ( Dual Energy XRay Absorptiometry ) di 25 omozigoti ha trovato che il 60% presentava osteopenia o osteoporosi.
In conclusione, contrariamente alle discussioni precedenti, quasi tutti gli omozigoti per malattia di Gaucher ritenuti asintomatici, casualmente diagnosticati portatori allo screening, presentavano manifestazioni della malattia, e avrebbero dovuto essere seguiti per la progressione della patologia e l'avvio di appropriate cure mediche. ( Xagena2010 )
Balwani M, Arch Intern Med 2010; 170: 1463-1469
Endo2010 MalRar2010 Gaucher2010 ML2010