L'amiloidosi sistemica delle catene leggere delle immunoglobuline ( AL ) è caratterizzata dalla deposizione di fibrille amiloidi di catene leggere prodotte dalle plasmacellule clonali CD38+.
Daratumumab ( Darzalex ), un anticorpo umano diretto contro CD38, può migliorare gli esiti di questa malattia.
Pazienti con amiloidosi AL di nuova diagnosi sono stati assegnati in modo casuale a ricevere 6 cicli di Bortezomib, Ciclofosfamide e Desametasone da soli ( gruppo di controllo ) o con Daratumumab sottocutaneo seguito da Daratumumab in monoterapia ogni 4 settimane per un massimo di 24 cicli ( gruppo Daratumumab ).
L'endpoint primario era una risposta ematologica completa.
In totale 388 pazienti sono stati sottoposti a randomizzazione. Il follow-up mediano è stato di 11.4 mesi.
La percentuale di pazienti che hanno avuto una risposta ematologica completa è risultata significativamente più alta nel gruppo Daratumumab rispetto al gruppo di controllo ( 53.3% vs 18.1% ) ( risk ratio relativo, 2.9; P minore di 0.001 ).
La sopravvivenza libera da deterioramento d'organo maggiore o progressione ematologica ha favorito il gruppo Daratumumab ( hazard ratio per deterioramento d'organo maggiore, progressione ematologica o morte, 0.58; P=0.02 ).
A 6 mesi, si sono verificate più risposte cardiache e renali nel gruppo Daratumumab rispetto al gruppo di controllo ( rispettivamente 41.5% vs 22.2% e 53.0% vs 23.9% ).
I quattro eventi avversi di grado 3 o 4 più comuni sono stati linfopenia ( 13.0% nel gruppo Daratumumab e 10.1% nel gruppo di controllo ), polmonite ( 7.8% e 4.3%, rispettivamente ), insufficienza cardiaca ( 6.2% e 4.8% ) e diarrea ( 5.7% e 3.7% ).
Reazioni sistemiche correlate alla somministrazione di Daratumumab si sono verificate nel 7.3% dei pazienti.
In totale 56 pazienti sono morti ( 27 nel gruppo Daratumumab e 29 nel gruppo di controllo ), la maggior parte a causa di cardiomiopatia correlata all'amiloidosi.
Tra i pazienti con amiloidosi AL di nuova diagnosi, l'aggiunta di Daratumumab a Bortezomib, Ciclofosfamide e Desametasone è stata associata a frequenze più elevate di risposta ematologica completa e sopravvivenza libera da deterioramento d'organo maggiore o progressione ematologica. ( Xagena2021 )
Kastritis E et al, N Engl J Med 2021; 385: 46-58
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